Quello dei POS è uno scenario che comprende differenti soluzioni: ne esistono di diversi tipi, fissi, mobili, virtuali e smart, solo per citarne alcuni. In questo ricco panorama di opzioni, anche i costi variano in funzione di molteplici fattori che possono, in alcuni casi, incidere in maniera molto rilevante. Tra le spese che i commercianti devono affrontare, infatti, bisogna prendere in considerazione non solo le commissioni sulle transazioni – fenomeno di cui tanto si parla nell’agenda politica -, ma anche le spese per l’acquisto o il noleggio del POS, i costi di installazione (che possono raggiungere anche i 100 euro), il canone mensile (tra 10 e 50 euro) e i costi di manutenzione e assistenza tecnica (fonte: dati riportati da un’indagine pubblicata su Il Fatto Quotidiano). In generale, pare che il possesso e l’utilizzo del POS costi ai commercianti da un minimo di 1.000 euro a un massimo di circa 2.000 euro l’anno a seconda del tipo di soluzione adottata e del fornitore a cui ci si rivolge (fonte: analisi di comparazione tra 10 soluzioni POS effettuata dalla testata Pagamenti Digitali). In alcuni casi, inoltre, sono previste penali per recedere dal contratto, che possono raggiungere anche i 200 euro.

Per diminuire i costi fin qui citati, le attuali tecnologie consentono oggi di adottare una soluzione POS mobile, vale a dire un terminale di piccole dimensioni che, collegandosi a un’app installata su uno smartphone o tablet, consente di accettare pagamenti elettronici in mobilità. Esiste, tuttavia, una soluzione ancora più conveniente: eliminare definitivamente il POS in quanto apparecchio fisico. A consentire questa opzione è RCH Pay, la soluzione di RCH che trasforma lo smartphone o il tablet dell’esercente in un POS compatibile con i sistemi di cassa dell’azienda, generando così il sostanziale superamento dei numerosi costi legati all’utilizzo del POS.

Vantaggi economici di RCH Pay

Come abbiamo visto, RCH Pay è l’app che trasforma lo smartphone in un POS in grado di accettare pagamenti contactless ovunque, direttamente dal telefono cellulare o da un altro dispositivo mobile. In questo modo si eliminano:

  • Costi di acquisto o noleggio
  • Costi di attivazione 
  • Canone mensile di gestione

I metodi di pagamento accettati sono quelli provenienti dai maggiori circuiti e viene garantita una tariffa flat per carte di debito o credito consumer pari all’1,40% dei costi di transazione per i Paesi dell’Unione Europea. Tali circuiti sono:

  • Visa
  • MasterCard
  • Google Pay
  • Apple Pay
  • Samsung Pay
  • FitBit Pay
  • Garmin Pay

Come funziona RCH Pay

RCH Pay è scaricabile gratuitamente da Google Play Store e dal marketplace RCH XMARKET da tutti gli esercenti che possiedono un registratore di cassa telematico RCH/MCT, ma funziona anche stand alone per i liberi professionisti. Le funzionalità di questa app sono utilizzabili grazie a RCH PayBox, l’applicazione che mette in comunicazione il registratore di cassa telematico con il device utilizzato come POS. Sarà quindi sufficiente selezionare dalla cassa l’importo e il metodo di pagamento RCH Pay, attendere la notifica sullo smartphone o sul tablet Android, avvicinare la carta del cliente al retro del telefono e inviare la ricevuta di pagamento via sms o e-mail al termine della transazione.

In questo modo RCH Pay garantisce:

  • Transazioni rapide e sicure grazie alla tecnologia tap-to-phone 
  • La gestione dei pagamenti elettronici sia in negozio che durante gli spostamenti da un unico strumento
  • La possibilità di visualizzare lo storico delle transazioni in tempo reale
  • Una migliore organizzazione del lavoro che consente di smaltire le code al punto cassa e offrire un servizio rapido ed efficiente
  • l’invio al cliente della ricevuta di pagamento via mail o sms 

A chi si rivolge RCH Pay?

RCH Pay è una soluzione ideale per le attività di diversi settori. In particolare, il servizio risulta vantaggioso per le aziende che operano nel mondo della ristorazione, della vendita di alimenti, del commercio al dettaglio, del beauty e dell’hospitality, oltre ai servizi quali officine, lavanderie, sartorie, parcheggi e autolavaggi.

Le attività con più punti cassa ne traggono particolare beneficio, potendo disporre di più POS senza alcun costo aggiuntivo e di un sistema perfettamente integrato e sempre aggiornato in tempo reale. Inoltre, la soluzione risulta particolarmente vantaggiosa per le attività che offrono servizi di asporto e delivery, dato che consente agli esercenti di poter incassare i pagamenti anche in mobilità.

Per maggiori informazioni su RCH Pay e su come ridurre i costi relativi al POS grazie alle soluzioni RCH si può visitare la pagina dedicata a RCH Pay, oppure contattare il team dell’azienda per richiedere informazioni compilando il seguente form.