I giovani: la vera spinta verso i pagamenti digitali

Il 2023 ha evidenziato una presa di coscienza e una maggior consapevolezza dei consumatori e degli esercenti rispetto ai pagamenti digitali che sono sempre più parte della quotidianità, alla pari – o quasi – del contante. In Italia a favorire le transazioni elettroniche sono sicuramente i giovani; infatti, secondo Netcomm NetRetail, due su tre scelgono per i propri acquisti strumenti di pagamento digitale. La Generazione Z è sempre più cashless e utilizza trasversalmente dalle carte contactless ai wallet su smartphone. Le abitudini delle nuove generazioni stanno senza dubbio incidendo anche sulle modalità d’incasso dei punti vendita tradizionali: secondo la BCE, dal 2016 al 2022 in Italia le operazioni in contanti sono diminuite dall’86% al 69%.

Ma come ci posizioniamo rispetto agli altri Paesi UE? Un’indagine della BCE relativa alla numerosità media pro-capite nel 2022 delle transazioni ci colloca al di sotto della media UE del 36%, dunque molto lontani per esempio dai Paesi scandinavi dove si verifica più di una transazione elettronica al giorno. Infatti, nella classifica europea, l’Italia si colloca solo al ventiquattresimo posto con 138 transazioni pro-capite.

Una nuova soluzione POS per accettare pagamenti

Secondo un recente report di Bankitalia, i motivi per cui i consumatori stanno passando gradualmente dal contante al digitale sono in ordine: la comodità (66%), la rapidità (40%) e la sicurezza (31%). Motivazioni che stanno spingendo gran parte dei commercianti ad attrezzarsi con nuovi sistemi POS per pagamenti elettronici che siano maneggevoli, sicuri e veloci, in una parola: SMART!

RCH SpA, la system house trevigiana che ha nell’innovazione e nel supporto della propria capillare rete di vendita i suoi punti di forza, si distingue da oltre 55 anni nello sviluppo di soluzioni tecnologiche per le attività commerciali, rimanendo sempre al passo con le esigenze di mercato.

Dalla necessità di proporre un sistema per accettare pagamenti adeguato alle nuove richieste è nato il registratore di cassa RCH Ape J, acronimo di Android Payment Evolution Job.

Ape J è un dispositivo compatto e agile che fa della funzionalità in movimento il suo punto di forza; infatti, essendo poco più ingombrante di uno smartphone, si distingue per essere una soluzione POS mobile utilizzabile anche dalle attività commerciali ambulanti.

APE J dispone di un evoluto software gestionale e di un modulo per la fatturazione elettronica in Cloud. Oltre a questo, è dotato di tecnologia NFC, consentendo così di accettare i pagamenti con carta grazie al servizio RCH Pay integrato. É utilizzabile come velocizzatore per l’invio dei corrispettivi con procedura dal portale dell’Agenzia delle Entrate oppure, in alternativa, affiancando al registratore di cassa Ape J una stampante fiscale, è possibile trasmettere i corrispettivi all’Agenzia delle Entrate con la consueta procedura di chiusura giornaliera di cassa.

Un POS per ambulanti e liberi professionisti

La soluzione POS RCH Ape J è pensata per supportare molteplici esigenze come la necessità di avere un registratore di cassa mobile di semplice utilizzo e compatto nelle dimensioni per poter accettare pagamenti con carta o in contanti.

In particolare, questo POS portatile è stato pensato per soddisfare la sempre maggiore richiesta da determinate categorie di mercato tra le quali:

  • il commercio ambulante (mercanti, ortofrutta, ecc)
  • i liberi professionisti (idraulici, falegnami, caldaisti, fisioterapisti, psicologi ecc)
  • le attività in mobilità (carro attrezzi, street food, fiere, ecc)

Con queste sue caratteristiche di facilità d’utilizzo e di movimento, APE J è dunque un dispositivo che intercetta i bisogni del mercato: un POS mobile che rappresenta un vero crocevia per il futuro dei pagamenti digitali sempre più itineranti e veloci.