Un tema ricorrente, quasi entrato nel lessico comune. Stiamo parlando del fenomeno della digitalizzazione che coinvolge moltissimi aspetti della nostra quotidianità. Una larga parte delle attività che svolgiamo e dei servizi di cui ci avvaliamo sono oggi gestibili attraverso PC, smartphone o tablet dai quali si ha accesso a una piattaforma pressoché infinita di app e servizi digitali. 

Se facciamo riferimento poi al contesto aziendale, il concetto di digitalizzazione assume una rilevanza economica fondamentale. È la transizione verso questo nuovo paradigma che sta definendo in misura crescente la capacità competitiva di imprese ed esercizi commerciali.

Digitalizzazione aziendale: rivedere processi e strumenti

Quali sono i passi essenziali per digitalizzare la propria organizzazione? In particolare, è fondamentale  intervenire su due aspetti:

  1. Riprogettare i processi dell’organizzazione secondo una logica innovativa che preveda la revisione dei flussi di lavoro e delle funzioni 
  2. Sviluppare ed erogare i propri servizi, anche quelli di natura commerciale, attraverso dispositivi digitali, sistemi dotati di software intelligente e app   

Per approcciare correttamente lo sviluppo di un progetto digitale è necessario che, ancora prima di introdurre software e dispositivi, l’impresa sia pienamente convinta e coinvolta a tutti i livelli. La sfida è, infatti, riconfigurare completamente il mindset aziendale e immaginare un nuovo modello organizzativo dove flessibilità e competenze diventino il baricentro dell’azione, sostituendo così i flussi di lavoro tradizionali e le gerarchie consolidate nel tempo. 

Digitalizzazione aziendale: competenze e formazione prima di tutto

È evidente che l’evoluzione in senso digital delle aziende è in larga parte favorita dall’introduzione di competenze idonee a consentire questo vero e proprio cambio di pelle. Questo significa che si deve intervenire in una duplice direzione:

  • Acquisire nuove risorse dotate delle skill necessarie, i cosiddetti “nativi digitali” 
  • Prevedere un percorso di formazione, possibilmente in continuità, per fornire gli opportuni strumenti di conoscenza a tutti i dipendenti e collaboratori impegnati nel ripensare radicalmente il proprio modo di operare  

Coinvolgimento delle risorse, riorganizzazione dei processi, nuove skill e formazione continua: sono questi gli step necessari da affrontare se si vuole garantire che, una volta messi a disposizione sistemi e dispositivi digitali, questi possano essere utilizzati correttamente per generare efficienza ed efficacia in azienda.

Digitalizzazione aziendale: il valore del dato

Uno degli aspetti che accomuna tutti i progetti di digitalizzazione è la rilevanza che assumono i dati prodotti nel corso dello sviluppo dei processi d’impresa, siano essi di natura produttiva o commerciale.

La consistente mole di informazioni che vengono generate in un processo digitalizzato rappresenta, infatti, un prezioso patrimonio conoscitivo che può essere impiegato dall’azienda, attraverso opportune elaborazioni analitiche (sempre governate da software), per prendere decisioni di business migliori e in tempi più rapidi.

Il dato è il petrolio del futuro”. Lo slogan coniato oltre 25 anni da Clive Humby, data scientist e matematico inglese, è oggi del tutto evidente. Le imprese che avranno la capacità di gestire in ottica strategica le informazioni raccolte nello sviluppo dei propri processi di business saranno in grado di competere in mercati sempre più dinamici che devono essere interpretati in modo rapido e puntuale per fornire alle organizzazioni la “bussola” per orientare le strategie di business.

I benefici della digitalizzazione: più vicini ai consumatori

Il tessuto imprenditoriale del nostro Paese deve, tuttavia, compiere ancora grandi passi per raggiungere un adeguato tasso di digitalizzazione. L’edizione 2022 dell’Indice di Digitalizzazione dell’Economia e della Società (DESI), pubblicata dalla Commissione europea, ci colloca infatti al diciottesimo posto tra i 27 Stati dell’Unione con un punteggio di 49,3 rispetto alla media di 52,3.

La notizia positiva è che anche in Italia si è verificata un’accelerazione significativa di questo processo. Una delle ragioni – insieme alla spinta delle risorse pubbliche di Industria 4.0 e alla crescita esponenziale dell’offerta tecnologica – è la rivoluzione della tipologia di domanda da parte dei consumatori. Le abitudini di acquisto si sono trasformate profondamente e gli individui oggi utilizzano in modo pervasivo i loro dispositivi digitali per effettuare acquisti o fruire di servizi un tempo disponibili solo in modalità analogica.

Non è un caso l’ulteriore salto che si è verificato negli acquisti online. Secondo l’ultima indagine dell’Osservatorio eCommerce B2C della School of Management del Politecnico di Milano l’eCommerce in Italia nel 2022:

  • supererà quota 45,9 miliardi di euro
  • crescerà a doppia cifra (+14%)

È evidente che il recente periodo pandemico è stato un acceleratore di questa tendenza che, tuttavia, era già evidente da tempo nei comportamenti degli utenti. Siamo sempre più inclini a ricercare prodotti e servizi in rete e ad acquistarli e utilizzarli direttamente.. 

La digitalizzazione negli esercizi commerciali

La transizione digitale, oltre le imprese, riguarda naturalmente gli esercizi commerciali. Anche in questo settore, infatti, il livello di competizione si sta orientando sempre di più su una maggiore capacità di fornire servizi a valore aggiunto, sia internamente all’organizzazione sia verso i clienti, che solo le tecnologie digitali possono garantire. I benefici si concretizzano in particolare su due aspetti:

  • La gestione dei processi, amministrativi e organizzativi, che avviene in modo preciso, semplice e veloce
  • La possibilità di offrire servizi innovativi ai clienti

Lo smart store deve essere in grado di utilizzare tutta la potenza del digitale per essere più efficiente internamente e, soprattutto, per amplificare l’esperienza di acquisto dei propri clienti.

RCH S.p.A.: il partner per la transizione digitale nel settore commerciale 

Nel percorso per acquisire gli strumenti digitali necessari, RCH S.p.A. è oggi un punto di riferimento per il settore commerciale grazie a una gamma completa di soluzioni, tra le quali i propri sistemi di cassa intelligenti, veri e propri hub digitali per la gestione completa del punto vendita

Direttamente dal punto cassa, le soluzioni di RCH S.p.A. consentono, tra le altre cose, di:

  • Governare il backoffice gestionale e finanziario dell’attività in tempo reale 
  • Disporre di report puntuali sui risultati dell’attività 
  • Gestire la fatturazione elettronica in cloud e i pagamenti elettronici 
  • Pianificare le attività quotidiane e gestire prenotazioni, comande e appuntamenti
  • Controllare la domotica e l’attività di sanificazione degli ambienti

Accendendo poi all’ecosistema di app presente su RCH X Market, il marketplace digitale di RCH S.p.A., si può sfruttare una suite di applicazioni, servizi e strumenti per moltiplicare le proprie opportunità di business.

Il mercato è maturo, gli strumenti tecnologici sono a disposizione, i clienti sono ormai digital addicted. Non resta dunque che rivolgersi al partner di RCH S.p.A. più vicino per capire insieme come approcciare un percorso di transizione digitale che renda l’attività commerciale smart e in grado di essere sempre più competitiva in futuro.